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Ma che fine ha fatto la procedura di nomina del nuovo comandante della Polizia Locale di Eboli ?

Mistero (?)

Ho provato in una lunga nota di qualche mese fa, di carattere esclusivamente tecnico , ad elencare una serie di ” dubbi e perplessità” relative alla procedura messa in atto dal Comune di Eboli per la nomina del nuovo Comandante della Polizia Locale . Astenendomi da ogni valutazione politica sulla decisione ( già mi immaginavo i commenti, del resto già piovutimi addosso a proposito della valenza di una graduatoria comunale , di cui ha parlato recentemente un articolo sul quotidiano ” Cronache ” : Il Comandante è tuo amico! ).
Rientra nelle facoltà di una Amministrazione cambiare i propri vertici burocratici. Lo consente la norma. Punto!

Dubbi e perplessità tecniche , che partivano fin dalla lettura dei primi atti del procedimento e che si riproponevamo, a cascata, sulle fasi successive : ossia dall’ ” interpello ” del personale interno al Comune di Eboli a mio avviso non coerente il CCNL delle funzioni locali del 16/11/2022 e facendo confusione con i requisiti da richiedere a chi concorre dall’esterno ; per proseguire con le modalità di ” esclusione ” dei dipendenti interni che avevano fatto istanza appartenenti alla ex categoria ” C” ( senza motivazione! ) ; alla revoca di un avviso rivolto all’ esterno su cui già erano arrivate alcune domande sulla cui sorte nulla si diceva ; alla modifica del Regolamento Comunale sulle “progressione verticali ” in corso d’opera , per poi ” ribandire ” l’avviso pubblico ; fino alla pratica, tutta ebolitana, della definizione dei requisiti da prevedere nel bando pubblico , attraverso lettere del vertice politico al funzionario e non con una specifica prescrizione regolamentare ; fino alle sottigliezze semantiche concordate tramite epistolario , al fine di consentire di fare rientrare quelle ex categorie ” C” , che nell’interpello rivolto al personale interno del Comune di Eboli erano state escluse perché non in possesso della adeguata professionalità richiesta ( e richieste erano : la Laurea e la anzianità di servizio nella polizia locale! Colloquio? Prove? No!) con l’utilizzo salvifico di un ” anche”.

Su questa procedura , nel silenzio un po’ imbarazzante della politica locale ” interviene con un lungo e dettagliato articolo il mio amico Peppe Rinaldi, del quale tutto si può dire salvo che non sappia usare la lingua italiana e non sappia ” scavare” nella notizia . Articolo in cui si parla anche di ” problemi ” ( come è bella la lingua italiana! ) nel rapporto fra politica e struttura tecnica sulla questione .

Quell’articolo sembra , per lo meno , suscitare un minimo di interesse , se è vero che il Sindaco si sente in dovere di pubblicare una nota in cui , sostanzialmente , si dice che tutto va bene! Insomma Peppe ha una fervida immaginazione .

Ne sono lieto !

L’importante è essere convinti che la procedura seguita , che a me continua invece a destare ” dubbi e perplessità” , sia corretta !

Ma allora la nomina del nuovo comandante della polizia locale quando avverrà?

Visto che ne frattempo si proroga il vecchio Comandante , anche qua con una interpretazione ” creativa” della norma regolamentare in materia.

Mistero?

Gerardo Rosania.

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