Vicenda Alfieri: le considerazioni del Partito Comunista Ebolitano
“La vicenda Alfieri è l’ennesima triste vicenda che lascia sgomenta una comunità e fa allontanare la gente dalla politica.
Diciamo subito che non siamo mai stati giustizialisti e non lo siamo neanche in quest’occasione.
Sottolineiamo che una cosa è la responsabilità penale e un’altra quella politica.
La prima è sempre personale la seconda no.Ecco noi ci rifacciamo a quest’ultima, alla responsabilità politica.Alfieri politico non ci è mai piaciuto. Anche prima della famosa frittura di De Luca.
Esplicitamente esiste un sistema politico poco chiaro e fondato esclusivamente sul clientelismo.Alfieri ha la responsabilità politica di aver costruito e fatto proprio un sistema di potere degno del medioevo.
Tutti coloro che se ne sono serviti e ne erano a conoscenza, senza mai denunciarlo, sono corresponsabili.
Umanamente gli auguriamo di dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Non condividiamo la solidarietà politico-amministrativa dei comuni del Cilento e le parole dell’attuale vicesindaco di Capaccio, perché siamo convinti che queste prese di posizione delegittimano l’azione della magistratura.
Corrono addirittura il rischio di essere controproducenti per lo stesso Alfieri.
Abbiamo attesto invano., sperando che qualcuno avesse un moto di orgoglio. Invece no.
Ci spaventa il silenzio di alcune forze politiche che hanno fatto della questione morale, dell’onestà e della trasparenza il loro credo.
Solo in qualche occasione. Quando gli conviene.
Infine, l’intervista rilasciata ieri dall’avv. Cardiello, uomo di punta di FdI, lascia quantomeno perplessi.
Cardiello parla di sistema di potere, moralità, onestà, bene comune … Farebbe bene anche a guardare in casa propria.
Giorgia Meloni continua a mantenere al governo esponenti rinviati a giudizio. Addirittura ministri e sottosegretari.
La coerenza in politica conta sempre di meno, nella buona e cattiva sorte”.