Sebbene gli secca dirlo, Gerardo Rosania, ex sindaco di Eboli, non ce la fa a trattenersi: ” Io l’avevo detto!”, ed entra così nel dibattito lanciato dalle associazioni dei mercatali sul calo del fatturato in ordine al 50% che si sarebbe verificato da quando il mercato settimanale si è trasferito dal Rione della Pace al Viale dell’Atletica nei pressi degli impianti sportivi: “…In questi giorni c’è stata la ferma presa di posizione delle associazioni rappresentanti la categoria degli ambulanti , che hanno evidenziato come gran parte delle promesse fatte dalla amministrazione comunale a sostegno della delocalizzazione, non siano state mantenute e che il mercato settimanale versa in condizioni più che difficili per cui molti pensano di andare via. Ma a me piace toccare con mano – prosegue Rosania – per cui stamattina (ieri -nda-) , come almeno una volta al mese faccio da una vita , me ne sono andato a fare un giro nel mercato , ritrovando i miei fornitori storici, tutti operatori che stanno nella piazza di Eboli da decenni. Sono andato a parlare con loro per capire cosa stesse accadendo. Il dato è devastante. Il grido di allarme delle associazioni di categoria non è esagerato: tutti quelli con cui ho parlato registrano un netto calo del fatturato. Nessuno scarta l’ipotesi di andare altrove.” Secondo Gerardo Rosania la situazione era prevedibile “…visto che in quell’area il mercato c’era già stato e i problemi erano già emersi, e sarebbe stata possibile una collocazione diversa nella città . Erano state anche indicate diverse soluzioni alternative all’area degli impianti sportivi! Non si è messo in campo tutto ciò che era stato promesso di fare per attenuare le contro indicazioni della delocalizzazione […]visto che anche l’assessore nella sua replica riconosce qualche ritardo! […] E allora perché intestardirsi su una decisione che , evidentemente , non funziona e sta portando alla estinzione di una realtà commerciale con una storia quasi secolare nella nostra città , e che rappresenta una importante valvola di salvezza economica per tante famiglie ebolitane e del circondario e una opportunità per tutta una micro economia che ruota intorno al mercato e che era cresciuta? Dice niente il fatto che in realtà vicina si lavora per dare una collocazione estremamente dignitosa alle realtà mercatali realizzando il mercato coperto , con lavori già iniziati?”. L’ex primo cittadino di Eboli giunge alla conclusione che debba riaprirsi urgentemente la discussione senza soluzioni preconcette e che si debbano ascoltare davvero gli operatori del settore.