Clicca qui per condividere L'Articolo

I dipendenti comunali possono dormire sonni tranquilli: i contratti verranno onorati, parola di Sindaco e Vicesindaco. Le giuste rivendicazioni dei lavoratori comunali trovano risposta nelle iniziative dell’Amministrazione.
Entro qualche giorno saranno definite le procedure che riguardano il cosiddetto salario accessorio, che i lavoratori attendono da tempo e che ieri hanno portato ad una partecipata assemblea dei lavoratori.
Il sindaco, Mario Conte, e l’assessore al personale, Gianmaria Sgritta, hanno incontrato il responsabile della ragioneria comunale, al quale hanno chiesto di porre in essere tutti gli atti propedeutici ad erogare la parte spettante ai lavoratori.
«Chi ha profuso impegno lavorativo ha legittime aspettative salariali, anche accessorie – commenta il primo cittadino -. Pur nelle difficoltà di personale in cui si muove un Comune, l’attenzione per i lavoratori deve essere sempre massima e questo ci ha fatto subito intervenire per una soluzione immediata, dopo avere sollecitato da tempo la regolarizzazione di questi rapporti». A difesa delle rivendicazioni dei lavoratori anche il vicesindaco con delega al personale, Gianmaria Sgritta. «Insieme con il sindaco – spiega l’assessore – abbiamo incontrato subito il funzionario comunale affinché si procedesse alla regolarizzazione dei rapporti con i lavoratori in termini di versamento del salario accessorio. Il lavoro va rispettato sempre, così come la dignità dei lavoratori, per questo davanti alle giuste proteste siamo intervenuti, trovando mediazione e soluzione per i lavoratori stessi».
Ancora in tema di organizzazione interna, il sindaco Conte stigmatizza le polemiche sorte intorno alla riassegnazione degli spazi interni: «Non c’è stato alcuno sfratto, come qualcuno ha voluto fare intendere. Tutto è stato condiviso ed effettuato in totale accordo con gli interessati. Avevamo necessità di trovare spazi per l’ufficio pubblica istruzione, un avamposto importantissimo per i cittadini e per le famiglie, vista l’affluenza di pubblico, soprattutto in questo periodo dell’anno e questo ha comportato la rivisitazione degli spazi con una decisione ampiamente condivisa sia con l’assessore Consalvo, che con l’assessore Sgritta. In questi giorni qualcuno ha lasciato trapelare che dalla stanza dove veniva redatto dai capigruppo il documento di risposta alla consigliera Rosamilia, venivano fuori urla che si sentivano fino alla piazza della Repubblica (circa 100metri).

Assolutamente privo di fondamento – si legge in un comunicato – anche il presunto litigio con l’assessore Consalvo, tanto che il documento politico in risposta alla consigliera Rosamilia è stato condiviso e sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari. Dispiace per chi pensa di vedere divisioni nella maggioranza, divisioni che non ci sono».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *