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Nessun privilegio ma dematerializzazione per il rispetto dell’ambiente e la diminuzione dei costi.
«Fare dematerializzazione non è una moda o creare vantaggio a chi esercita una funzione, ma piuttosto si tratta di adottare criteri per evitare o ridurre in maniera significativa la creazione di nuovi documenti cartacei. L’obiettivo è il risparmio di costi e risorse e il risparmio di tempo in favore di un minor impatto ambientale. – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente e alla Digitalizzazione Nadia La Brocca – È stato pertanto, previsto, attraverso una convenzione Consip a pochi euro al mese cadauno, di dotare gli amministratori pubblici, consiglieri, assessori e sindaco di soli TABLET e non di telefoni cellulari, per la consultazione di atti e documenti pubblici. Voglio ricordare che molti atti trasmessi ai consiglieri comunali per la consultazione ai fini della votazione in consiglio comunale, o per la discussione nelle diverse commissioni, constano anche di diverse centinaia di pagine. Difficili da portare con sé in aula durante il dibattito. Spesso sono documenti descrittivi, ma a volte vi sono anche elaborati grafici relativi a progetti architettonici, difficilmente visibili da smarphone. Ne consegue una riduzione di costi in termini di toner e carta. Questo è il vero spreco che stiamo riducendo, così come previsto dalla legge».


«Inoltre, come in ogni Pubblica Amministrazione che si rispetti, in cui si dovrebbe lavorare per efficientare, semplificare e rendere più snello il funzionamento dell’amministrazione, – ha proseguito l’Assessore – gli strumenti digitali serviranno a svolgere tutte le attività previste da un moderno Consiglio Comunale. Consultazione, votazione elettronica, emendamenti e quanto necessario in primis ai consiglieri per svolgere al meglio la propria funzione.
La dematerializzazione nella pubblica amministrazione richiede processi innovativi e strumenti tecnologici, ma anche una forma mentis predisposta al cambiamento». Seppu eviti di citarlo questa è una risposta ad un articolo di stampa che rioortava una dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio Comunale di Eboli, Damiano Cardiello, il quale denunciava l’evento come l’ennesimo privilegio dei politici ai danni dei cittadini. Il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) è stato Istituito con il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e tra gli obiettivi strategici della Amministrazione Conte.
Uno degli articoli più dimenticati del CAD è l’articolo 42 “Dematerializzazione dei documenti delle pubbliche amministrazioni”: Le pubbliche amministrazioni devono valutare in termini di rapporto tra costi e benefici il recupero su supporto informatico dei documenti e degli atti cartacei.

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