Le attività di monitoraggio dopo l’incendio delle ecoballe tossiche stoccate nel comprensorio militare sono curate dal dipartimento di Salerno e riguardano essenzialmente le sostanze aerodisperse, quindi rilevate nell’aria con centralina mobile e con campionatori per diossine e furani. Nei giorni prossimi dovrebbe essere realizzato anche un campionamento delle deposizioni su colture a cura dell’ASL che si avvarrebbe dell’IZSM. Questi di seguito i comunicati rilasciati ad oggi:
(comunicato stampa gio 1 ago 16:15)
Proseguono le attività dell’Arpa Campania per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato lo scorso 30 luglio nel territorio di Serre (Sa), in località Persano. Si rimanda al precedentemente comunicato, diffuso ieri 31 luglio, per un quadro più ampio dell’intervento svolto finora da Arpac.
Da ieri sera è attivo un laboratorio mobile di rilevazione in continuo della qualità dell’aria collocato in località Falagato – Altavilla Silentina. I primi dati, relativi alle concentrazioni di ossidi di azoto, benzene, particolato PM10 e PM 2.5, monossido di carbonio e idrogeno solforato, non evidenziano criticità, non risultando superati i limiti orari laddove previsti dal decreto legislativo 155/10.
Sono al momento attivi due campionatori per il monitoraggio di particolato, diossine e furani dispersi in atmosfera, situati all’interno del comprensorio militare di Persano e in località Borgo Carillia. Stamattina i primi campioni, riferiti al primo ciclo di monitoraggio avviato nella notte tra il 30 e il 31 luglio, sono stati trasferiti ai laboratori dell’Agenzia. Appena disponibili verranno resi noti i risultati.
Sono stati inoltre programmati campionamenti di suolo superficiale lungo la direttrice principale del vento, nelle aree di ricaduta individuate con modello previsionale. Il piano di campionamento sarà avviato ad operazioni di spegnimento concluse, al fine di ottenere un quadro rappresentativo degli effetti dell’evento per la sua intera durata.
(comunicato stampa mer 31 luglio 13:05)
È in corso da stanotte nel territorio di Serre (Sa), in località Persano, il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera, effettuato con un campionatore ad alto volume di aria installato nell’area interessata dall’incendio divampato ieri nel tardo pomeriggio, che ha coinvolto rifiuti stoccati in un sito militare. Nella zona Arpac ha installato anche un campionatore per il monitoraggio del particolato e sta valutando la collocazione, nelle prossime ore, di ulteriore strumentazione nel territorio potenzialmente impattato dalle conseguenze ambientali dell’evento.
Al primo sopralluogo dei tecnici del dipartimento Arpac di Salerno, avvenuto ieri sera su richiesta dei Vigili del fuoco, l’incendio appariva in pieno svolgimento. A una prima osservazione, i fumi si sono propagati prevalentemente in direzione del mare e l’incendio ha coinvolto rifiuti provenienti da impianti di selezione già oggetto di spedizione transfrontaliera e rientro in Italia. Stamattina, all’atto di un nuovo sopralluogo dei tecnici Arpac, l’incendio è apparso ancora in corso.
I risultati degli accertamenti verranno diffusi non appena disponibili.
I primi dati sui rilevamenti come da comunicazione ufficiale dell’Agenzia Regionale di questa sera, autorizzano ad un moderato ottimismo. Non ci sarebbero particolari criticità nei livelli di inquinamento dell’aria, dopo l’incendio divampato nell’area militare di Persano, dove sono stipate circa 6000 tonnellate di rifiuti in attesa di essere smaltiti. In ogni caso solo nel corso della giornata di venerdì si potrà avere un quadro più chiaro della situazione, quando saranno resi noti i dati sulla presenza di eventuali sostanze nocive che è possibile rilevare solo attraverso una procedura di analisi particolarmente complicata e che non consente di ottenere risultati immediati. Il campionamento durerà circa 36 ore, poi si procederà a processare i risultati ottenuti in laboratorio. I primi campioni sono stati ritirati questa mattina, per cui analisi più complete saranno rese note non prima di venerdì. Nel frattempo, in conseguenza dell’ulteriore incontro tenutosi oggi con Prefettura, sindaci del territorio, ASL, Provincia, Arpac e Vigili del Fuoco per precauzione si consiglia a tutti di mantenere alta l’attenzione, con lavaggio accurato dei prodotti ortofrutticoli raccolti in campo aperto e non prodotti in serra nelle zone interessate dalla emissione di fumi. Occorre anche assumere precauzioni per evitare inalazioni di fumi in quanto ancora emananti dal sito di Persano, non ancora del tutto spento, considerate le particolari caratteristiche dei materiali combusti.