Clicca qui per condividere L'Articolo

All’uscita della bara bianca, come sottofondo al dolore di una intera città per la prematura scomparsa del ventottenne Antonio Cicalese, si sentono i colpi di acceleratore dei bikers suoi amici ed i cori degli ultras. La motocicletta, passione, “croce e delizia” in questo ed in tanti altri casi . Antonio Cicalese era sulla moto la notte del 13 luglio scorso presso l’incrocio per Capaccio sulla statale 18. Le cause che lo hanno portato a scontrarsi con altri autoveicoli ed a morire sono ancora da accertare. Le esequie si sono tenute stamattina presso la chiesa di San Bartolomeo in Eboli e la funzione è stata celebrata dal parroco Roberto Faccenda, cappellano della sua squadra del cuore, la Salernitana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *