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Partono le reazioni alla nomina del giornalista Eugenio Verdini a staffista del sindaco, Mario Conte. La prima è quella della consigliera comunale e provinciale del PD, Filomena Rosamilia.

la quale critica la politica a due velocità dell’amministeazione Conte…”che mentre procede con una estrema lentezza nelle procedure per l’asilo nido comunale, riesce in soli 4 giorni, compreso sabato e domenica, a leggere, a studiare e ad analizzare con attenzione certosina ben 147 curricula e scegliere, guarda caso, il nome che già tutta Eboli sapeva essere il prescelto. Non è indubbio la professionalità del nuovo staffista che ha operato già anche per le due precedenti amministrazioni, ma mi chiedo perché questa perdita di tempo: non era meglio una nomina diretta senza mortificare e prendere in giro gli altri 146 aventi diritto che si sono preoccupati di partecipare all’avviso pubblico con perdita di tempo e di illusioni. Anche perché fino ad ora sono state decine le nomine ed assunzioni dirette senza alcuna selezione da parte del Comune e da parte del consorzio ASSI in dispregio della trasparenza tanto paventata, perché questa ulteriore presa in giro?
Siamo all’assurdo e stiamo assistendo anche all’imbarazzante silenzio del ‘giustiziere della notte’ che mentre nei confronti della giunta Cariello faceva un esposto a settimana per ogni singolo atto politico qui tace sfacciatamente anche rispetto ad una questione economica che stride: i 2 attuali staffisti sono stati assunti a tempo pieno e non part-time come i precedenti. E tace anche sul clientelismo messo in campo dalla famiglia Conte. Probabilmente avrà i suoi buoni motivi”. Ma chi sarebbe il giustiziere della notte? Non sarà mica Damiano Cardiello? Ma il capogruppo di Fratelli d’Italia risponde ‘presente!’ e interviene sulla nomina di Eugenio Verdini, simpatizzante, anche il giornalista, della parte storica e politica che adesso si riferisce a Fratelli d’Italia fin dagli anni del liceo. Cardiello risponde proponendo con un copia e incolla lo stesso post uscito a sua firma sulla nomina di Piegari nello stesso ruolo, cambiando solo il numero di anni che da uno diventano due : “Lo staff di Conte raddoppia mentre i disoccupati ebolitani restano al palo. Dopo due anni inconcludenti questa è la poltrona peggiore da assegnare nel momento di crisi economica e sociale che attanaglia la Città”. Allega poi un’ intervista che gli fece Verdini in quella occasione.

Dolci con Verdini invece quelli di eboli 3.0 : “Rivolgiamo un saluto al giornalista Eugenio Verdini che da oggi entra a far parte dello staff del Sindaco Mario Conte. Siamo sicuri che, con la sua professionalità, potrà fornire un rilevante supporto alle attività dell’esecutivo.” Ma al suo posto non ci conterei troppo…

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