Il rutilismo è stato il tema di una mostra del fotografo Gelsomino Palladino che si è tenuta ieri ad Eboli ed è la caratteristica delle persone che hanno capelli rossi, biondo ramato o castano ramato. Il 2% della popolazione ne è portatore ed è al centro di un progetto che nasce per omaggiarne la bellezza.
Nella storia le persone con questa mutazione genetica non sono mai passate inosservate, dalle credenze nel medioevo in cui erano sinonimo di desiderio sessuale bestiale e degenerazione morale, passando alla letteratura esempio su tutti rosso malpelo di giovanni ver ga , fino ad arrivare all’arte se pensiamo che sandro botticelli ha dipinto i capelli della venere di colore biondo ramato pro- prio nel suo famoso dipinto “la nascita di venere”.
Recenti studi credono che il rutilismo sia in via d’estinzione dato che per avere questa caratteristica, entrambe i partner devono avere i capelli rossi o essere portatori di quel gene. La mi promessa di Gelsomino Palladino è quella di realizzare quanti più ritratti possibili per esaltare il fascino e l’avvenenza di una mutazione genetica che regala uno spettacolo della natura.
