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Un nuovo disciplinare predisposto dall’Ufficio Ambiente, muta sostanzialmente i servizi che dovranno rendere gli affidatari.
La gara, gestita dalla Cuc Sele Picentini, è stata aggiudicata per due anni all’ RTI composto dalla ditta “DOG’S TOWN SRL” e dalla ditta “SOC. COOP DOG PARK”. Il Comune ha infatti dovuto far ricorso ad una gara per la necessità di adeguare le tariffe giornaliere variabili per taglia del cane di cui all’art.29 del Regolamento Regione Campania n.1/2021.
«L’obiettivo del nuovo disciplinare, che include una serie di servizi accessori obbligatori prima non presenti – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca – mira a ridurre il fenomeno dell’abbandono dei cani, a incentivare le adozioni, ad educare al rispetto degli animali da compagnia. Sarà infatti possibile far visita ai cani ospitati nella struttura, verranno organizzate giornate di microchippatura a domicilio per i cani padronali e giornate di sensibilizzazione per la cittadinanza».
Nel canile sarà presente un medico veterinario, oltre ad un numero adeguato di personale. Dovrà essere garantita l’apertura al pubblico almeno tre giorni a settimana per 4 ore al giorno, di cui uno festivo o prefestivo per consentire l’accesso, quindi, a cittadini, scolaresche e associazioni di protezioni animali.
Il Comune effettuerà sopralluoghi periodici per controllare il rispetto del disciplinare e la corretta gestione dei cani.
Tra le novità previste nel servizio il disciplinare impone alla ditta affidataria di
• promuovere attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione finalizzate alla prevenzione del randagismo ed al raggiungimento della quota annua almeno del 10% di affidi degli animali rispetto al totale dei cani ospitati nella struttura;
• organizzare attività nelle scuole presenti sul territorio comunale con incontri formativi, insieme ad esperti qualificati del settore (veterinari, guardie zoofile, ecc.) sui seguenti argomenti:
• norme di prevenzione nei confronti delle principali zoonosi (leishmaniosi, rickettsiosi, malattie di Lyme, ecc….), al fine di fornire elementi conoscitivi di base per un corretto rapporto uomo–animale;
• anagrafe canina e microchips, per stimolare il senso di responsabilità per l’acquisto e la gestione del cucciolo;
• principi di ecologia ed analisi degli aspetti comportamentali dell’animale domestico;
• sensibilizzazione contro maltrattamenti e sfruttamenti (lotte dei cani, addestramenti illeciti, etc.).

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