“Adesso puoi candidarti alla bandiera blu!”: un auspicio che sa di sberleffo quello del presidente Vincenzo De Luca al sindaco di Eboli, Mario Conte. Finora il depuratore in località Coda di Volpe ha contenuto più ecoballe e nastri di partenza che acqua da ripulire. Sembra che dalla prima pietra seguita dallo sgombero delle eco balle di emergenza ospitate a causa della crisi dei rifiuti della Regione, fino ad oggi i tagli di nastro alla presenza del governatore De Luca siano stati cinque. Stavolta sono partiti gli allacci dal 15 maggio scorso ma ad oggi a che punto stiamo?
Secondo la regione Campania “…entra così in esercizio grazie ad un ingente investimento regionale: complessivamente quasi 9 milioni di euro. I lavori hanno riguardato, in particolare, il ripristino e la rifunzionalizzazione dell’impianto realizzato negli anni ‘90 dal Consorzio di Bonifica destra Sele e mai partito. Un’infrastruttura che ora potrà risultare importantissima per tutto il territorio, a beneficio delle aree rurali ma anche a tutela della qualità delle acque in fascia costiera.”
Il consigliere di Fratelli d’Italia, Damiano Cardiello, però, lancia dei dubbi che, a dire il vero, non sono solo i suoi: “… tale opera costata milioni di euro non entra in funzione fin quando non verrà rifornita con la giusta pressione derivante dagli allacci che, ad oggi, mancano! 5000 utenze tra Santa Cecilia, Cioffi e Corno d’Oro dovrebbero allacciarsi a proprie spese….ed anche i coraggiosi imprenditori balneari dovrebbero fare lo stesso con costi esorbitanti…”.
Alla pulizia delle acque del mare della nostra fascia costiera è legata la riuscita del cosiddetto Masterplan ed il lancio in grande stile della Marina da un punto di vista balneare.
Intanto abbiamo tirato un respiro di sollievo dopo la notizia terroristica che Simone Ferrajolo rinunciava alla piazza di Eboli per il tradizionale show del loro teatrino: Pulcinella ci sarà!