L’aumento degli episodi criminosi in città e di formazione di nuove baby gang ci
portano a pensare che si sta radicando sempre più l’ idea che gli atteggiamenti
delinquenziali o di bullismo fra coetanei possano essere di uso comune o
tollerabili.
Premesso che questi fenomeni sono presenti a carattere nazionale e non solo
comunale ci chiediamo cosa questa amministrazione ha provato a mettere in
campo per prevenirli, quali sono i risultati ottenuti e come vorrà procedere per
smorzare questo trend e provare a ristabilire un minimo di senso civico
puntando ad una comunità sempre più ligia e altruista.
Riteniamo che i percorsi scolastici siano il primo strumento per la formazione
di una comunità sempre più attenta e sensibile.
Nel corso degli anni la scuola è risultata sempre più un ascensore sociale
permettendo anche a chi proviene da famiglie disagiate di poter cambiare il
proprio futuro.
Chiediamo quindi all’ Assessore alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione,
dott.ssa Cennamo, alla fine dell’anno scolastico ormai agli sgoccioli, i dati
relativi alla dispersione scolastica per l’anno 2023/2024, se è in atto qualche
iniziativa per evitare il ripetersi della problematica o se ha intenzione di
metterne in campo nuove.
Auspicando in una risposta o ancor meglio in un confronto,
ringraziamo l’ assessore per il tempo che vorrà dedicarci.
Vito Re
Schierarsi