Partono gli allacciamenti al depuratore
Bosco Grande e Corno d’oro, Santa Cecilia, zona Aversana e Litoranea. Sono queste le zone dove i residenti che non siano ancora collegati – necessario a questo proposito consultare l’Ordinanza pubblicata sul sito del Comune cui seguirà anche specifico manifesto per controllare se si ricade nelle strade tenute all’obbligo – a partire dal 15 maggio avranno l’obbligo di richiedere l’allacciamento alla fognatura e al nuovo collettore che li collegherà all’impianto, entrato finalmente in funzione dopo 27 anni di attesa, di Coda di Volpe.
Si tratta di un obbligo di legge per i cittadini che dovranno recarsi alla sede Asis di via Bosco II a Battipaglia per richiedere l’allacciamento alla fognatura pubblica.
Un risultato raggiunto grazie al lavoro congiunto di Asis e Amministrazione comunale che non ha mai smesso di seguire, sollecitare e concordare con il gestore le azioni necessarie per il completamento e la messa in funzione dell’impianto di depurazione.
Il depuratore fu costruito nel 1997 con fondi europei ma non entrò mai in funzione. Nel 2008 il Commissariato regionale per l’emergenza rifiuti lo individuò come sito provvisorio per lo stoccaggio delle ecoballe. Vi giunsero nel corso di quegli anni oltre 29mila ecoballe, un numero ufficiale approssimato per difetto. Le promesse di svuotamento si susseguirono negli anni. Ma le operazioni di smaltimento furono completate solo nel 2016. Quindi si dovettero avviare le indagini ambientali per verificare se e quali danni avessero provocato le ecoballe stazionate nel sito dal 2008 al 2016. A seguire partì la fase di progettazione per la rifunzionalizzazione dell’impianto, poi la gara d’appalto per l’aggiudica dei lavori. Una serie di lungaggini burocratiche e intoppi di vari natura rallentarono l’inizio dei lavori nonostante l’aggiudica fosse avvenuta in tempi relativamente brevi e si dovesse aprire il cantiere già nel 2016. Inutile dire che anche in fase di realizzazione non pochi sono stati i rallentamenti e gli ostacoli ma, finalmente, l’Impianto è in funzione.
Già da questa estate la litoranea di Eboli e le zone rurali potranno beneficiare della depurazione.
«Vedere quest’opera realizzata dopo quasi 30 anni di attesa è per Eboli un traguardo indescrivibile. – ha commentato il Sindaco Mario Conte – Un passo fondamentale anche per la realizzazione del Masterplan della fascia costiera. Il trattamento di depurazione delle acque renderà di nuovo balneabile tutta la nostra costa».
«Ora tocca ai cittadini e agli operatori della zona recarsi all’Asis il più presto possibile per gli allacciamenti. In questi due anni abbiamo lavorato fianco a fianco con l’Asis per portare a termine i lavori. – ha aggiunto l’Assessore Nadia La Brocca – L’allacciamento al depuratore sarà un passo avanti per il rispetto della normativa europea, per la tutela dell’ambiente e delle acque marine».