Dopo le polemiche esegetiche intorno al sesso (non degli angeli) di maltrattate e maltrattanti e, perché no, anche maltrattati, umiliati e offesi, il protocollo d’intesa fra Cittadinanza Attiva di Carmine Campagna e Cooperativa ‘Insieme’, costola di Adamo (Francesco Cozzolino) della Spes Unica, è stato firmato presso il Comune di Eboli. Rimane però aperta una porta (… o uno sportello?) per i Centri Anti Violenza e le loro sigle. Il titolo è lungo: “𝐏𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨 𝐝’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐞.”
Il protocollo è stato promosso dal 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐢 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭à, Pasquale Ruocco ed è teso alla creazione di una 𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨, 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 delle varie forme di violenza e di dipendenza.
Sulla base del documento, presentato alle associazioni della provincia di Salerno che si occupano particolarmente di violenza di genere, 𝐬𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢. Ed ecco l’auspicio, che vuole chiudere la polemica dei giorni scorsi, che si attui una 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐂𝐚𝐯 (centri antiviolenza) già presenti sul territorio provinciale che potranno apportare un cospicuo bagaglio di competenze e professionalità. Il documento, infatti, è aperto alle adesioni delle altre realtà operative della provincia con le quali poter arricchire le azioni da mettere in campo
Il protocollo, che nelle sue premesse si richiama alla normativa nazionale e internazionale, prevede la creazione di una serie di sportelli dislocati in spazi diversi e gestiti da personale competente nelle specifiche aeree, così come verrà migliorata l’azione di informazione e sensibilizzazione per facilitare l’accesso ai percorsi dedicati quali, ad esempio, il “percorso rosa” in via di attuazione presso il Maria Santissima Addolorata. «Eboli, una città di quasi 40mila abitanti, capofila di un ambito di ben 8 comuni, non può restare priva di un punto di riferimento territoriale e vicino, facilmente raggiungibile, da chi si trova in difficoltà. Questo è l’inizio di un percorso sul quale speriamo di poter coinvolgere le migliori competenze per far diventare effettiva la rete» – ha dichiarato Pasquale Ruocco. «La città di Eboli e l’Amministrazione sono impegnate sin dal primo momento nel rilanciare le Politiche sociali – hanno sottolineato il Sindaco Mario Conte e l’Assessore alle Politiche Sociali Katia Cennamo – e nel creare sinergie con il Terzo Settore. L’azienda speciale Assi sta lavorando in tal senso. Il protocollo firmato oggi va in questa direzione».