Niente di nuovo nel consiglio comunale di ieri sera: un un’amministrazione ostaggio di se stessa per le bizze da soubrette di pochi consiglieri e una politica che non c’è.
E non ci sono altre letture perché niente di quello che accade nei consigli comunali e di quello che (non) produce questa amministrazione si può definire politico.
Non hanno boicottato una “richiesta di pace” : anche se condannabile, sarebbe stata una scelta politica.
Mala politica? Incapacità amministrativa? No, troppa grazia per questi qua! È proprio strafottenza nei confronti di Eboli e degli ebolitani.
Hanno altri pensieri.
Far quadrare poltrone ed equilibri è un duro lavoro.
E può diventare estenuante se si deve lavorare anche per garantire poltrone future in ranghi più alti.
E l’opposizione?
Quando “non pervenuta” , se la gioca alla pari, come ieri sera, scegliendo di non fare da stampella.
Ci sarebbe da indignarsi e ribellarsi ma Eboli non ci crede più e non lo fa.
Un frettoloso e sterile lamento social, una battutina e poi tira a campa’.
Il loro “per il bene della città” è in mano alla città stessa ma Eboli lo sa?
Il PCI di Eboli.