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Questa mattina la donna che alloggiava nell’appartamento di proprietà Acer andato a fuoco qualche tempo fa e tutt’ora sottoposto a sequestro da parte della Magistratura si è incatenata dinanzi a Palazzo di città. Immediato l’intervento delle Assistenti Sociali che hanno convinto la donna, in attesa di provvedimenti da parte dell’ex istituto case popolari per eseguire i lavori di sistemazione dell’alloggio danneggiato, a liberarsi dalle catene e a trovare alloggio provvisorio presso una casa famiglia a spese del Comune.
L’Acer ha già richiesto il dissequestro dell’immobile per provvedere ai lavori di ristrutturazione. La soluzione della casa famiglia, per altro, le era stata già proposta nell’immediatezza dell’incendio ma la donna aveva rifiutato sperando di poter rientrare a breve nell’abitazione incendiatasi.

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