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Località Prato di Eboli, terra di mezzo fra vocazione agricola ed urbanistica, secondo Forza Italia sarebbe teatro di molti ‘incontri privati’ e pochi provvedimenti pubblici da parte della Amministrazione Conte. Insediamenti urbanistici ‘legittimi’, piani casa a grappolo, stati di fatto ma scarse infrastrutture e scarsi servizi. Un PUC inefficiente che insegue gli eventi invece che programmarli secondo Giuseppe Norma, Capogruppo del partito azzurro in consiglio comunale, che incalza la giunta Conte proponendo un Piano di Recupero. La risposta ufficiale del giovane assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Salvatore Marisei, sensibile all’accusa di ‘incontri privati’ in quel di Prato, non si è fatta attendere.
“La nota del Capogruppo consiliare di Forza Italia Giuseppe Norma che propone un Piano di Recupero per il quartiere Prato, mi fornisce l’occasione per alcune precisazioni e dare spunti al dibattito sul nuovo piano urbanistico comunale.
Non prima, però, di aver smentito categoricamente presunte riunioni ‘private’ sul PUC che non vi sono mai state e mai vi saranno con l’Amministrazione Conte.” Gli incontri pubblici, secondo Marisei, al contrario, sono stati molti e partecipati, ma non sono mai intervenuti esponenti di Forza Italia. Solo all’ultimo incontro in Aula Consiliare di mercoledì scorso – prosegue il comunicato drll’assessore – in cui il prof. Gerundo ha presentato le linee guida del Piano a tutti i Consiglieri comunali, di minoranza e di maggioranza, ha partecipato Norma, rimasto silente durante la serata e poi allontanatosi prima della chiusura dei lavori.
L’invito al Consigliere, invece, è a partecipare e fornire il proprio contributo nelle sedi preposte ed esercitare il mandato di indirizzo e controllo del consigliere comunale, anche per evitare che il PUC resti nei cassetti per altri dieci anni e si ripeta ciò che è accaduto nel recente passato, quando un’esperienza
amministrativa cadde prima della sua scadenza naturale, con la sfiducia di alcuni consiglieri di maggioranza in dissenso proprio sulle scelte nel PUC. Una pagina buia di Eboli, mai chiarita”. [ex giunta Melchionda, ex sindaco PD ora in Forza Italia -ndr-].
Per quanto riguarda il Piano di Recupero, l’assessore Marisei lo interpreta come proposta di una diversa destinazione urbanistica residenziale per il ‘quartiere’ Prato, sul presupposto di poter così fornire le urbanizzazioni necessarie a garantire i servizi indispensabili per un agglomerato cresciuto con la legge di emergenza abitativa da
tutti conosciuta come ‘Piano Casa’. Marisei si indigna:
“Si tratta di una mistificazione, credo avanzata per acquisire il consenso degli abitanti della zona, ma del tutto erronea. Il Settore Lavori Pubblici dell’Ente ha già in corso la redazione di un progetto per migliorare la viabilità, le reti ed i sottoservizi del Prato, pur in assenza di ogni mutamento di destinazione dei terreni. In tal senso l’Amministrazione si è fatta carico di dare le risposte che i cittadini, in verità, attendono da molti anni, ben prima delle recenti edificazioni del Piano Casa.
La scelta di rendere il Prato una zona edificabile a fini residenziali dovrebbe inquadrarsi nella strategia del PUC di ampliare le zone di espansione della città. Una riflessione che, per logica ed equità, dovrebbe valere per tutte le zone periagricole di Eboli, come Serracapilli e Casarsa per citare quelle più prossime all’area urbana, o collinari come la Madonna del Carmine o Sant’Andrea in cui, similmente al Prato, esistono densi nuclei di abitazioni. E dunque, secondo il Capogruppo di Forza Italia, il PUC dovrebbe consentire di edificare fuori dal centro urbano con tutte le conseguenze del caso per il nostro territorio agricolo. Un obbrobrio fuori dal tempo sui cui è inutile soffermarsi.
A molti forse sfugge la realtà: la città perde abitanti da molti anni, le nascite sono in calo, l’arrivo di cittadini stranieri compensa solo in parte la decrescita demografica, mentre vi è ampia disponibilità di zone edificabili in pieno centro urbano e ancora non edificate, che consentirebbero di realizzare oltre
1000 alloggi.
Evidentemente i problemi sono altri, ben più complessi”. Vola alto il nostro Marsei…fatto sta che la località Prato resta al centro di serie attenzioni da parte di questi due politici emergenti, Norma e Marisei, appunto.

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