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Il consiglio comunale ha approvato, nel corso della seduta del 06/02/2024 il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 evitando, pertanto, l’ esercizio provvisorio oramai prassi consolidata negli enti locali.
Se è vero che con l’entrata in vigore del decreto Mef del 25 luglio 2023 è stato riscritto, tra l’altro, il processo di redazione del bilancio ed i suoi tempi di redazione è altrettanto vero che il comune di Eboli è tra i pochi che non ha usufruito della proroga concessa dal Governo. Ciò consentirà agli uffici di poter operare in gestione ordinaria sin dall’inizio dell’esercizio e di avviare sin da subito il piano del fabbisogno previsto dal PIAO.
Come è noto il bilancio approvato è il documento contabile che espone in maniera sistematica il reperimento e l’impiego delle risorse pubbliche in conformità con le linee strategiche approvate nel Dup 2024.2026.
Questo bilancio ammonta a 68.798.600,87 di euro. E’ stato redatto con i dati di pre-consuntivo (il rendiconto 2023 sarà approvato entro aprile 2024) non prevedendo, pertanto, l’utilizzo dell’ avanzo presunto di amministrazione che è pari ad euro 589.552,80.
Il Sindaco con soddisfazione ha affermato: «Nonostante la nuova spending review prevista dal Governo, l’amministrazione ha attenzionato i contribuenti con redditi medio – bassi riconfermando il fondo di esenzione/riduzione tari a 90.000 euro ed ha introdotto la differenziazione delle aliquote dell’addizionale comunale prevedendo un innalzamento della soglia di esenzione per i redditi fino a 15.000, garantendo altresì, rette invariate dei servizi a domanda individuale.
Inoltre è stata riconfermata l’ attenzione alla manutenzione della città oltre a prevedere investimenti per opere pubbliche per oltre a 24 milioni di euro, alcune già in fase di appalto ed esecuzione».
La spesa del personale prevista incide sulla spesa corrente per euro 6.900.000 che comprende
1.450.000 euro di incremento rispetto ai precedenti esercizi, che tradotti in termini di assunzione
permetteranno all’ente di dotarsi di 9 nuovi funzionari; n 6 istruttori, n 9 operatori esperti; n 3
operatori semplici. Assunzioni che consentiranno un alleggerimento del lavoro degli uffici.
Nell‘ambito del PNRR sono previsti per l’annualità 2024 fondi per oltre 700.000 euro per l’informatizzazione e digitalizzazione dell’ente ed oltre 4.400.000 di opere sempre da fondi Pnrr, che comprendono la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico del torrente Tiranna, il consolidamento del costone roccioso lungo il sentiero dell’Ermice, il consolidamento del costone roccioso a valle della badia di San Pietro alli Marmi.
Ciascun programma delle diverse missioni che compongono il bilancio sarà oggetto di puntuali interventi che seguono la tecnica della variazione infrannuale in quanto la pianificazione che caratterizza la natura di questo documento, approvato per la prima volta ad inizio anno, sarà monitorata e sostenuta con i dati del redigendo rendiconto i cui effetti, come è noto, si trasferiscono all’esercizio successivo.
Si tratta, cioè di un documento che sarà oggetto di variazione nel corso del 2024 in modo da adeguare lo stesso alle risultanze contabili del rendiconto 2023 e di eventuali maggiori entrate provenienti dai trasferimenti e dalla lotta alla evasione tributaria.
«Uno degli obiettivi che insieme al Sindaco e all’intera amministrazione ci eravamo posti, a quasi tre anni dal nostro insediamento, – ha dichiarato il vicesindaco e Assessore al Bilancio Gianmaria Sgritta – era l’approvazione del bilancio nei termini previsti dalla normativa per evitare l’esercizio provvisorio. E’ un importante risultato. Basti pensare che sono davvero pochi i comuni, in tutta Italia, che sono riusciti a fare altrettanto (ricordiamo che la Giunta ha approvato il bilancio il 23.12.2023). Il tempo intercorso fino all’approvazione in Consiglio è dovuto ai necessari adempimenti tecnico contabili, quali il parere dei revisori dei conti e la propedeutica approvazione del Dup, nonché alla richiesta dei consiglieri di maggior tempo per la presentazione di eventuali emendamenti. Sono soddisfatto per la qualità del lavoro svolto e voglio ringraziare in particolare il ragioniere, tutti gli uffici che hanno interagito con lui e la Commissione Bilancio presieduta dal consigliere Lavorgna, che hanno consentito il raggiungimento di questo risultato».
Il Bilancio è stato approvato nella seduta del 6 febbraio con i voti favorevoli dell’intera maggioranza (14 presenti e 14 sì), il voto contrario dei consiglieri Capaccio, Di Benedetto, Giarletta, Masala, Naponiello e Rosamilia. Erano assenti al momento del voto i consiglieri Infante, Di Candia, Cardiello, Norma e Squillante.

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