Gennaro Sosto ha detto che la parte del documento programmatico della Regione che sposta i posti letto di Eboli presso il nuovo nosocomio di Battipaglia era tecnicamente necessaria per ottenere I finanziamenti, diversa cosa sarà il piano aziendale che manterrà I 152 posti del nosocomio eburino, ma il sindaco di Eboli non si fida e continuerà la sua strada di ricorsi ed incontri: l’ultimo previsto con il ministro Schillaci organizzato dal consigliere comunale Giuseppe Norma attraverso il sottosegretario Tullio Ferrante . È questo, in sintesi, il frutto di un incontro che si è tenuto oggi col direttore generale dell’Asl per discutere nuovamente della paventata chiusura dell’ospedale di Eboli. Alla riunione era presente una delegazione di sindaci, oltre a quello di Eboli, Mario Conte, c’erano anche i primi cittadini di Altavilla e Campagna che lo sostengono ufficialmente, mentre gli altr sindaci del distretto erano impegnati per le manifestazioni natalizie.
Il direttore Sosto ha cercato di spiegare la discrasia tra la programmazione di edilizia sanitaria ( quella che riduce il nosocomio ebolitano a mere attività territoriali) e il piano ospedaliero del 2018. Il dirigente Asl ha dichiarato che per l’ospedale di Eboli vengono mantenuti 152 posti letto. Secondo il direttore generale, anche il nuovo piano ospedaliero regionale, che la Campania non ha ancora approntato, confermerà la presenza dell’ospedale di Eboli con i suoi posti che, aggiunti a quelli di Battipaglia, colmano il gap del nostro territorio.
«La mia posizione rispetto a queste dichiarazioni – ha spiegato il Sindaco Mario Conte – è la medesima.
Ho ribadito che occorre un atto amministrativo uguale e contrario al piano di edilizia sanitaria, un documento che ci rassicuri, che confermi l’esistenza e i posti letto dell’ospedale di Eboli. Ho chiesto poi che Sosto si faccia promotore di un incontro sia tecnico che politico con i vertici regionali in modo da avere rassicurazioni da entrambi i fronti e ottenere che l’ospedale di Eboli venga sicuramente inserito nel piano ospedaliero della Regione. Se non ci saranno atti formali e tempestivi noi comunque inoltreremo ulteriore ricorso.
Avevamo già tempo fa, prima che fosse emanato l’atto di programmazione di edilizia sanitaria, posto all’attenzione del Ministro della Salute Schillaci il primo ricorso inoltrato a ottobre, e poi ho incontrato alcuni giorni fa il senatore Franco Silvestro quale componente della Commissione Sanità, infine è giunto anche l’interessamento del consigliere Giuseppe Norma di Forza Italia che ci ha agevolato un nuovo incontro col Ministro che si terrà nei prossimi giorni. Insomma finché non vedremo documenti ufficiali non abbasseremo la guardia, sebbene l’incontro di oggi sia stato propositivo per una soluzione alla vicenda».