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In principio era la portavoce, Stefania Battista, poi ci fu il supporto, l’agenzia di comunicazione Mòcrea di Salerno (che, sembra, già avesse curato la campagna elettorale del sindaco), infine arrivò il capostaff, Giuseppe Piegari che, però, si è dimesso. Pare che l’agenzia di comunicazione avesse sottoscritto, per supportare la portavoce, un contratto da 13.000 euro…poi venne il rimpasto e il cambio di passo. Il quotidiano “Il Mattino” parla, anzi, scrive, di un conto insoluto mandato dall’agenzia di comunicazione al ‘rimpastato’ ex assessore, Massimiliano Curcio. “First reaction, shock!”, direbbe Matteo Renzi. Ma la storia richiede importanti chiarimenti e Curcio ce li fornisce: il contratto stipulato con Mòcrea era di natura privata. Per non gravare sul bilancio comunale che all’atto dell’insediamento dell’amministrazione comunale era in una situazione debitoria notevole, il sindaco e la giunta decisero di pagare di tasca propria il servizio di comunicazione esterna che gestiva essenzialmente i canali social, la pagina del sindaco e gli eventi. Poco prima della rimodulazione della giunta, sindaco e assessori scelsero di risolvere il contratto anticipatamente e venne stilato un accordo transattivo con l’agenzia che, nel frattempo, era stata assorbita da un’altra agenzia di comunicazione.
Il contratto iniziale e così pure l’accordo, in nome e per conto di sindaco e assessori, venne firmato dall’allora assessore Massimiliano Curcio. La transazione stabiliva il pagamento in tranche della somma di 5mila euro. Somma che si sta regolarmente versando. Il debito, infatti, sarà estinto entro il 15 dicembre. A posto!

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