La pec inviata dal Comune, comunicava una nota con cui la Regione annunciava l’annullamento delle proroghe di concessione demaniale per i gestori dei lidi, ma non teneva conto di una sentenza con la quale la Cassazione annullava tutto . ‘First reaction : schok!’ direbbe Matteo Renzi, ma era solo un falso allarme. Ex malo bonum, comunque, perché
ne è scaturito un proficuo incontro fra amministratori comunali e balneari. La sentenza della Cassazione di giovedì 23 novembre ha annullato quella del Consiglio di Stato del 2021 con cui si imponeva l’annullamento di tutte le proroghe delle concessioni demaniali e intimava di svolgere le gare volute dalla Direttiva Bolkestein. A livello nazionale, insomma, è tutto da rifare, sebbene il decreto concorrenza del novembre 2021 applicasse la sentenza annullata e stabilisse il 31 dicembre 2023 come data ultima per avviare le gare. Un pasticcio burocratico, insomma.Chiarito il quadro nazionale ed il fatto che al momento l’Amministrazione è intenzionata a deliberare in favore dei lidi già concessionari, l’incontro è servito a discutere, invece, delle criticità presenti sulla marina ebolitana. Il Sindaco Mario Conte ha intanto informato di aver sollecitato l’Asis perché risolva il problema degli attacchi fognari. «Abbiamo già stabilito un incontro per giovedì perché quello delle fognature in zona litoranea è un problema da risolvere se vogliamo avere acque veramente pulite e richiamare i turisti.»
Quindi l’Amministrazione, rappresentata in aula consiliare non solo dal Sindaco e dall’Assessore Consalvo ma anche dal consigliere Vito Maratea, particolarmente impegnato per la fascia litoranea, ha stabilito, in pieno accordo con i balneatori, l’istituzione di un tavolo tecnico che dovrà esaminare i prossimi strumenti urbanistici che avranno ricadute sulla fascia costiera, non solo il Puc, ma anche il Paf (Piano di assestamento forestale) e il Pad (Piano degli arenili).
«Un confronto serio e costruttivo – ha dichiarato l’Assessore Consalvo – che ha sgombrato il campo da dubbi, preoccupazioni e perplessità. L’Amministrazione sta lavorando al rilancio della fascia costiera e lo farà in piena collaborazione e intesa con gli operatori del settore».
«E’ stato un importante momento di confronto e di chiarimento con i balneatori – ha aggiunto Vito Maratea – con loro abbiamo deciso di creare un tavolo tecnico che discuta non solo delle concessioni, ma anche degli strumenti di pianificazione territoriale».
«In realtà è stata un’ottima occasione per confrontarci con l’Amministrazione in modo sereno – ha dichiarato Massimo Zerenga, titolare dell’Arenella, uno degli operatori presenti all’incontro – a parte aver chiarito la situazione delle concessioni per cui non c’è al momento alcuna revoca, ci siamo confrontati su tutte le altre questioni che riguardano la Marina di Eboli».
Dello stesso tenore le dichiarazioni di Maurizio Manna, titolare dell’Hawaian Beach Village: «Il falso allarme generato dal titolo dell’articolo dopotutto è stato utile. Per il momento la sentenza della Cassazione ci ha fatto tirare un respiro di sollievo, poi vedremo cosa farà il Governo. Abbiamo già deciso di rivederci la prossima settimana per cominciare a lavorare insieme all’Amministrazione sulle criticità della nostra Marina».