Uno strappo che ad Eboli potremo definire storico sebbene che la Sinistra in città a dispetto della sua tradizione politica stia vivendo il periodo più triste con la sua assenza dalla assise cittadina del Consiglio Comunale. Sinistra Italiana, guidata dall’ex assessore della giunta di Mario Conte, Massimiliano Curcio, Rifondazione Comunista con Gerardo Rosania, l’ala più radicale del PCI con Alfonso Del Vecchio e Annamaria Paesano oltre al Berlinguer Lab e le associazioni giovanili. La novità sta nell’asse con il movimento cinque stelle di Erasmo Venosi che, nella città eburina, debutta così come la forza progressista e indipendente del dopo Grillo. Forse si rivedranno con eboli responsabile ed il pd in un secondo momento. Forse. In fase elettorale. Forse. Ma pd ed eboli responsabile rimangono all’incrocio dei tempi, mentre i nostri svoltano decisamente a sinistra.
“Svolta!” È infatti la parola d’ordine. “La sinistra ebolitana e il Movimento Cinque Stelle ufficializzano un nuovo percorso politico, voluto dalle forze che si collocano a sinistra del PD insieme alle Associazioni politico-culturali Berlinguer Lab, XD390 e UGS.
Una svolta politica necessaria e non più rimandabile per la città, consapevoli che solo la sinistra, unita in tutte le sue espressioni, e i progressisti indipendenti possono essere la vera alternativa ai fallimentari e pericolosi copioni consolidati di una mala politica che ha danneggiato la città e non ha lavorato negli interessi dei cittadini.” Così recita il comunicato fatto diramare. È da rimarcare la “…discontinuità con l’amministrazione Conte, che ha fallito nel compito fondamentale, per cui molti ebolitani l’avevano votata ovvero segnare una discontinuità rispetto alle amministrazioni precedenti, e in totale opposizione con il PD locale, ridotto ad un partito di gestione di potere che non riconoscono come possibile interlocutore.
A due anni e mezzo dalle prossime amministrative, quindi, la sinistra unita e il Movimento Cinque Stelle, avviano i lavori con obiettivi chiari: Eboli ha bisogno di un progetto politico che sappia dare una visione di città, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e che deve, per questo, essere elaborato man mano in condivisione con la comunità.” Nasce un nuovo asse in visione del prossimo appuntamento elettorale comunale, insieme ad un altro che sta facendo capolino tra Forza Italia e Cariellisto-De Luchiani intorno alla figura dell’ex sindaco, Martino Melchionda.
Il prossimo appuntamento con la Sinistra Unita sarà un primo momento di ascolto e condivisione, con un’assemblea pubblica e aperta in Piazza della Repubblica il 12 gennaio del prossimo anno ormai imminente.
Accolgo con piacere questa decisione che pure avevo auspicato, parlando con alcuni dei promotori di oggi, a margine della manifestazione del 25 aprile 2023.
È un primo passo.
Ma dovranno poi convincermi che si tratti vera svolta.
Purtroppo (o per fortuna) con l’età sto diventando mal fidente.
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