Le organizzazioni sindacali fp cgil, uilfpl e csa, proclamano lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Eboli a causa della mancata liquidazione del salario accessorio per l’anno 2023 e della mancata articolazione del servizio di reperibilità. Richiamandosi alla legge 146 del 1990 (Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati), i sindacati si riportano a quanto già espressamente dichiarato e formalmente richiesto più volte in sede di delegazione trattante e con note ripetute, ovvero rivendicano la corretta applicazione del CCDI ( contratto collettivo decentrato integrativo) per quanto attiene il servizio di reperibilità, rilevano la carenza assoluta di un regolamento che ne disciplini l’applicazione. Nonostante gli impegni assunti da parte pubblica e le reiterate note di sollecito, sia per quanto attiene la regolamentazione del servizio di pronta reperibilità, oggetto tra l’altro di finanziamento condiviso con le sigle sindacali, sia per la liquidazione degli istituti contrattuali finanziati anno 2023, “…ancora nulla di effettivo e concreto è stato attuato, tanto è vero che il servizio di reperibilità per il settore manutentivo continua ad essere effettuato in assenza di regolamento, lasciato al libero arbitrio del posizionato di turno, e che il salario accessorio per l’ anno 2023 riguardante gli istituti delle ‘specifiche responsabilità’, finanziato per complessivi 70.000,00 €uro, e della ‘Performance’, finanziata per complessivi 150.000,00 €uro, non è stato ancora erogato ai lavoratori aventi diritto,
Le scriventi 0O.SS., ritengono che l’inerzia amministrativa cui si sta assistendo, sia di forte danno economico nei confronti del personale dell’ente, che, a distanza di nove mesi dalla sottoscrizione del contratto decentrato si vede negato l’erogazione di quanto spettante e maturato in ragioni delle attività svolte nel corso dell’anno 2023…” La definizione completa del CCDI parte economica 2023 risulta essere propedeutica al CCDI anno 2024 ed i sindacati lamentano che anche per il corrente anno nulla è stato ancora predisposto, svilendo la ratio della contrattazione decentrata che andrebbe realizzata come da contratto, almeno per la predisposizione degli atti, nel primo quadrimestre dell’anno. Quindi le sigle sindacali scriventi”… proclamano lo stato di agitazione del personale dipendente del comune di Eboli e avanzano formale richiesta a Sua Eccellenza il Prefetto del mandamento della provincia di Salerno, di attivazione del tavolo per il raffreddamento del conflitto ex art. 2 legge 146/90″.