Clicca qui per condividere L'Articolo

Sulla scelta della Regione Campania di declassificare il nosocomio di Eboli, interviene il tribunale per i diritti del malato nella componente di Cittadinanza Attiva. Con la delibera n. 656 del 16 novembre scorso, la Regione Campania e la Asl Salerno hanno decretato la chiusura dell’ospedale di Eboli. Tale atto è stato definito Piano di Sanità territoriale vicino ai cittadini. Ma – si chiede Cittadinanza Attiva- quali cittadini? E quale Sanità? Una sanità Napoli centrica e Salerno centrica, né deduce l’associazione.
Sparito l’Ospedale Unico della valle del Sele e gli investimenti sanitari previsti dal Documento Programmatico, l’ospedale di Eboli è destinato ad esser internamente convertito in ambulatorio medico, cosa che comporterebbe la confluenza dei posti letto da Eboli a Battipaglia, con conseguente ingolfamento delle corsie.
La situazione è di una criticità allarmante.
Si chiede Carmine Campagna, di Cittadinanza Attiva, “… cosa ne pensino i circa 250.000 abitanti provenienti da tutto il territorio del Sele, del Tanagro e del Cilento, gli immigrati, i lavoratori tutti che dovrebbero usufruire delle eccellenze del proprio ospedale, da sempre fiore all’occhiello della città di Eboli. Quale destino spetti agli operatori sanitari del territorio. Cosa faranno le organizzazioni politiche e sindacali a difesa della sanità dei loro elettori e assistiti” si domanda: “…come sia possibile che la politica e le istituzioni regionali e sanitari decretino la chiusura di un ospedale”. Alla fine del documento rilasciato insieme a Carmine Speranzandel tribunale dei diritti del malati di Vallo della Lucania, di Margaret Cittadino dello stesso otganismo del Ruggi di Salerno ed a Vinicio Colangelo e Salvatore Raimondo di Medicina Democratica, Carmine Campagna si auspica che i deputati del territorio, i consiglieri regionali e comunali in piena autonomia di appartenenza, i delegati di tutte le sigle sindacali, le associazioni, i comitati di quartieri, e i cittadini tutti si attivino ad una MOBILITAZIONE democratica al fine di scongiurare la iattura che il Presidente della giunta regionale De Luca e il Direttore generale dell’asl Salerno stanno infliggendo a questa bella e grande realtà ospedaliera ebolitana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *