Una lapide corredata di foto del gatto Bartolomeo è stata eretta fra la statua di Padre Pio e quella di Giovanni Paolo II di fronte alla chiesa di San Bartolomeo apostolo ad Eboli. Il nome gli venne attribuito proprio perché bazzicava nei dintorni dell’edificio sacro ed era la mascotte del luogo. In seguito il gatto Bartolomeo era stato ‘assunto’ presso la libreria della Mondadori come ‘promoter’ di edizioni dedicate agli animali in cambio di abbondanti porzioni di croccantini e pappemolli. Lasciò questo mondo dopo un lungo ricovero presso una clinica veterinaria in seguito ad un’aggressione da parte di due cani randagi.