Due generazioni insieme nel gruppo consiliare di Forza Italia con l’ingresso dell’avvocato Cosimo Pio Di Benedetto già vice sindaco dell’ex primo cittadino, Massimo Cariello, che in pratica torna a dare il suo contributo ad un brand politico nazionale dopo l’esperienza civica di Punto su Eboli. Di Benedetto fu fondatore ed esponente del Nuovo Psi di Stefania Craxi che già entrava nei ranghi del partito fondato da Berlusconi. L’esperienza di Di Benedetto si affianca allo slancio del giovane Giuseppe Norma che rimane capogruppo e che fa parte di un sodalizio agguerrito che ha preso le redini del partito ad Eboli . Ed il coordinamento unito al gruppo consiliare parte unito all’attacco del sindaco, Mario Conte, che ha aumentato le tariffe della TARI, la tassa sui rifiuti urbani la dove si sperava in una flessione una volta lasciato alle spalle il rischio di dissesto finanziario del Comune. Premesso che l’aumento delle tariffe per il 2024 e ancor di più per il 2025 appaia sensibile e marcato per i nuclei familiari e per i commercianti, i quali si vedranno costretti a maggiori esborsi in un periodo di difficoltà commerciale e finanziaria, quello che preoccupa maggiormente è l’assenza di una politica tributaria locale che freni l’aumento di tale tariffa, che in assenza di correttivi, pagherà ogni anno aumenti dovuti dall’inflazione e dall’incremento dei costi per le materie prime.Proprio per evitare che questa amministrazione continui a patire, senza nulla opporre politicamente a questo andazzo penalizzante per la nostra comunità, i consiglieri di Forza Italia, hanno scelto di votare “NO” all’aumento proposto sulle tariffe e di offrire soluzioni al problema, mettendo in risalto: a) come l’assenza della politica di impianti di smaltimento da parte della Regione Campania, che di contro ha colpito solo il nostro territorio (STIR e Impianto di compostaggio), senza prevedere una filiera che interessasse anche gli altri territori, inclusi in un S.A.D. in cui il Comune di Eboli resta colpevolmente comprimario, faccia aumentare i costi di conferimento ; b) così, come, la colpevole resa che ha portato alla consegna dell’impianto di compostaggio, con annullamento di un bando che abbassava i prezzi di conferimento umido per gli ebolitani; c) infine i ritardi di indirizzi di un prossimo bando, che possa migliorare i servizi ed abbattere i costi; d) a ciò si aggiunga la necessità di una fase di accertamento che potrebbe portare ad aumento della base imponibile con abbattimento delle tariffe. Forza Italia rimarca che il contributo offerto dall’amministrazione di euro 90 mila è veramente poca cosa e che invece occorrerebbe una politica di agevolazione, per le utenze domestiche ma anche per le utenze non domestiche, che potrebbe dare un minimo di respiro ai nuclei familiari ma anche alle aziende e lavoratori autonomi, i quali beneficiando di tali politiche e degnamente supportati, potrebbero incrementare il loro lavoro e produrre un aumento del livello occupazionale sul territorio. Il gruppo ed il coordinamento del partito, quindi, pone temi propositivi senza però sottacere che già da tre anni parliamo di questi correttivi e che nulla sia stato realizzato e pianificato, e proprio per questo motivo, considerano questa amministrazione comunque responsabile amministrativamente e politicamente dell’aumento della tari, anche perché incapace di produrre azioni politiche di ampio respiro, adeguandosi invece alle palesi inefficienze della politica regionale, in danno della comunità.