Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Damiano Cardiello, preannuncia dura battaglia per la prossima seduta del Consiglio Comunale di Eboli, prevista per domani 9 luglio. Fa notare, allegando delle tabelle, che la tassa sui rifiuti continua ad aumentare senza soluzione di continuità dacché la città è governata dalla Sinistra ed ora dalla Amministrazione Conte.
Ma ecco nei particolari l’analisi di Cardiello:
” I cittadini ebolitani hanno un sogno ventennale, quello di veder finalmente scendere come importo la tassa comunale sui rifiuti, un sogno che si scontra prima con le promesse da campagna elettorale dei parchi tramite l’ex sindaco Melchionda, continuando con Cariello ed Il commissario prefettizio; oggi il sindaco Conte, come sempre da loro detto, troveremo un modo per ridurre l’aliquota della tassa.
Addirittura, se ricorderete, anni addietro con la promessa aggiuntiva dell’apertura del famigerato sito di compostaggio, ove si dava per certo l’ automatico abbattimento delle tariffe: ed addirittura la consigliera provinciale Filomena Rosamilia nel 2017 promise che nell’anno successivo la tariffa sarebbe stata ridotta del 16%; queste sono le promesse dei politici che poi si scontrano con la dura realtà.
Infatti registriamo dei continui aumenti durante la ventennale gestione del centro-sinistra nella nostra città, per un servizio che oggettivamente non brilla in qualità e raccoglie sempre più lamentele, a tal proposito sì sì osservi lo schema in calce. Si vede che per un appartamento di 80 metri quadrati si è passati da 208 del 2019 a 237 € del 2024 e non rado ad Eboli che una famiglia numerosa, poniamo di 6 componenti, passi a da 470 a ben 100 euro in più, ossia 570. Pertanto ci si potrebbe divertirsi quasi per questi parametri che fanno il paio con la mancanza di incentivi alle nascite, difatti più sono numerose le famiglie e più sono gravate dell’immondizia.
Domani daremo battaglia in consiglio comunale sul tema della Tari e pubblicheremo anche i nomi dei consiglieri che voteranno favorevolmente ad un ulteriore delle tariffe, ricordando il sistema della “monnezza” pagata a peso d’oro; Fratelli d’Italia sottolineerà il sistema De Luca, partendo dalla provincia fino a tutti i territori e soprattutto si registrano costi sempre più in aumento. Ad Eboli inoltre, la percentuale della differenziata sta al 60% ma ad avvantaggiarsi rimane solo la ditta che ha l’appalto in gestione e non il cittadino -contribuente. Quest’ultimo scade fra un anno, ed il sindaco Conte si sta assumendo la responsabilità di una proroga da milioni di euro, dato che ad oggi non si è ancora avviata la gara apposita.”