Si è riunita ieri 19 giugno 2024, alle 18.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, l’assemblea della Consulta della Cultura, con la partecipazione dei rappresentati di numerose associazioni e di personalità esterne che possono dare un rilevante contributo alle attività istituzionali dell’organismo, come previsto dal regolamento. Sono intervenuti il sindaco Mario Conte, l’sssessora alla Cultura Lucilla Polito, l’assessore Enzo Consalvo, Matteo Balestrieri, presidente della III Commissione consiliare, nonchè i membri dell’esecutivo Vito Pindozzi, Francesca Scoti, Antonella Limongelli e Damiano Capaccio, ma anche tanti cittadini che da uditori hanno fatto sentire anche la loro voce.
Viva e interessante la discussione sul tema di fondo:” Eboli un cantiere per la Cultura. Costruire insieme percorsi e obiettivi con lo strumento della partecipazione”.
Tutti i presenti, inel corso di un vivace dibattito, hanno rassegnato considerazioni e proposte che sono state verbalizzate e formeranno la base delle future iniziative della Consulta e dell’Esecutivo.
In applicazione dell’art 14 del regolamento, l’assemblea ha deliberato la costituzione di gruppi di studio, individuando le materie d’interesse e i membri che le comporranno, secondo le disponibilità raccolte, anche fuori dallo stretto ambito associazionistico.
Erano presenti anche le assessore Nadia La Brocca e Katia Cennamo ed il consigliere comunale, Antonio Alfano.
“ Nei prossimi giorni saranno avviati i lavori dei gruppi secondo le indicazioni emerse dall’Assemblea – ha dichiarato il presidente Enrico Tortolani – daremo ampia diffusione delle materie e attività dei gruppi per consentire di ampliare la partecipazione diretta di quanti fossero interessati ed anche di ampliare gli argomenti da affrontare che dovessero emergere dai tavoli di discussione. suggeriti. Confidiamo con l’esecutivo, e insieme a tutte le associazioni, di poter dare alla nostra amministrazione comunale e alla città un contributo concreto per la crescita culturale e sociale della nostra comunità.
L’apporto di tutti, e specialmente dei più giovani, è fondamentale per attuare gli scopi per cui la Consulta è stata istituita. Tutti insieme, nessuno escluso”.
Il Presidente
Avv. Enrico Tortolani