Clicca qui per condividere L'Articolo

La manifestazione si svolgerà nella suggestiva cornice del ManES, il museo archeolocico nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele, il 2 dicembre prossimo, dove, dalle 9.00 alle 13.00 e, grazie ad un’apertura straordinaria, il pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00, sarà possibile partecipare a numerose attività, da brevi sessioni musicali, concerti e conferenze, all’esposizione di chitarre e mandolini.Tutto nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero della Cultura per la valorizzazione di musei e luoghi della cultura . Il museo si aprirà al magico suono delle chitarre con il 9° Festival internazionale della Chitarra intitolato “Dalla Via del grano alle Vie del mondo”.
La Via del grano, antica strada voluta da Ferdinando IV di Borbone, attraversa le regioni del sud Italia, ricalcando anche le antiche vie consolari romane e toccando le città che hanno dato i natali a musicisti e liutai famosi in tutto il mondo.
L’evento è organizzato dall’Associazione “La Via del grano”, con la direzione artistica del M° Giuseppe Del Plato e la conduzione del M° Angelo Ruggieri, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele e con l’Istituto di Istruzione Superiore Perito-Levi e vede il patrocinio del Comune di Eboli – Assessorato alla Cultura nonché il sostegno di associazioni e imprese del territorio. L’appuntamento costituisce un importante momento per il territorio, per gli appassionati, i giovani, le scuole.
Ad aprire l’evento, i saluti istituzionali della direttrice del Museo Ilaria Menale, del Sindaco Mario Conte, dell’Assessore alla cultura Lucilla Polito, della Dirigente Scolastica dell’IIS “Perito-Levi” Laura Cestaro, a cui seguiranno gli interventi del direttore artistico del festival, M° Giuseppe Del Plato. e dello storico Damiano Faccenda sulla “Via del grano”.
Alle 10.30 si inaugurerà l’esposizione degli strumenti musicali curata dall’Associazione “La Via del grano” con la collaborazione dei liutai Roberto Sansone e Peppe Della Monica. Esporranno i liutai Roberto Sansone, Pasquale Casillo, Bellisario Verde, Peppe Della Monica, Anema e corde, Mario Vorraro, Tom D’Andria, Salvatore Catania e Tommaso Sollazzo.
A partire dalle 11.00, i partecipanti saranno allietati da brevi concerti di chitarra solista e di ensemble di chitarre a cura del Liceo musicale “F. Severi” di Castellammare di Stabia, del Liceo musicale “Perito-Levi” di Eboli, dell’I.C. Campagna Capoluogo; accanto ai giovani musicisti si esibiranno il M° Roberta Giannattasio, Vincenzo Albini e Gerardo Ritorto del Conservatorio di Potenza, Federico Fasolino, Francesco Cascone e Gabriele Scarpa del Conservatorio di Salerno.
Dopo la pausa pranzo (chiusura museo dalle ore 13.00 alle ore 15.00), le porte del ManES si riapriranno al suono di due brevi concerti di chitarra con i Maestri Claudio Cecere e Andrea Aymone, a cui farà seguito l’ascolto delle chitarre e dei mandolini esposti nella mostra temporanea.
Dalle 16.20 si terrà la conferenza-concerto “La musica dell’anima”, a cura del M° Ciro Carbone, e “La canzone come romanza senza parole”, a cura del M° Antonio Grande.
A seguire nuove brevi sessioni musicali dei Maestri Guido, Baffa Scirocco, Ascione, Aversano, Mauriello, Cecere e, in conclusione, alle 18.00 un concerto che vedrà la partecipazione dell’ensemble di chitarre dell’Ottocento del M° Francesco Taranto del Conservatorio di Teramo.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Pro Loco Eboli, Associazione L’Aulos di Marzia, Migr-Azioni, Strumenti musicali De Luca.
L’ingresso al Museo e la partecipazione all’evento sono gratuiti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *