Rimane invariato l’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale, incluso il primo punto: discussione sul cessate il fuoco in Palestina.
Dietro front da parte di chi voleva depennare la discussione. In inglese si chiama “misunderstanding”, malinteso. Sarebbe stato invocato dai consiglieri di maggioranza che avrebbero preferito non discutere sul cocente punto all’ordine del giorno che porterà nell’assise pubblica la questione della pace nella Striscia di Gaza in Palestina. Al posto della discussione, avrebbero preferito l’affissione di un manifesto pubblico. (Nella foto, il capogruppo di ‘Uniti per il Territorio, Vito Maratea).
Nel corso della prossima seduta del consiglio comunale, fissata per il 9 aprile, se ne discuterà al primo punto. Determinante, oltre alla volontà del Sindaco, Mario Conte, anche la pressione della opinione pubblica esercitata attraverso la marcia per la Palestina e dalla staffetta fotografica sui social da parte del comitato EboliPace.