La quarta commissione del consiglio comunale di Eboli è molto importante: attività produttive, turismo, agricoltura, lavori, servizi e società partecipate. Della quarta commissione fa parte la consigliera Camilla Di Candia.
Camilla Di Candia, secondo quanto riferisce il capogruppo di ‘Città del Sele’, Antonio Alfano, fa ancora parte della sua compagine civica sebbene diserti le sedute consiliari da molto tempo e sia un tantinello a disagio in questa formazione. Gira un documento in cui Camilla Di Candia, in risveglio politico primaverile, chiede i verbali di questa commissione poiché ritiene che sia stata rappresentata in delega senza la sua autorizzazione. A mettere la firma al suo posto, il collega Antonio Alfano il quale, regolamento alla mano, ritiene che sia tutto regolare.
Questi i fatti. Le circostanze: Camilla Di Candia non ci sembra molto entusiasta di partecipare alle sedute consiliari e delle commissioni, ma ha molti voti: rappresenterebbe un ben noto ‘quantum’ elettorale prima vicino alla famiglia Conte ed ora in freddo con la stessa. Secondo indiscrezioni, Camilla Di Candia ed il suo ‘quantum’ vorrebbero entrare nel pd, ma troverebbeeo resistenze da parte dell’attuale segreteria. Nel pd starebbero componendo un grande e complicato puzzle politico: un tassello sarebbe stato inserito con la nomina di Antonio Cuomo a presidente dell’ente regionale riserva Sele Tanagro Monte Eremita, ora si tratta di riempire gli altri spazi. Noi non vogliamo essere sospettosi o paranoici, ma, quando si parla di pd ebolitano, si parla anche di stilettate politiche.