Dopo l’assenza forzata del suo capogruppo, Damiano Capaccio, al blitz dei capigruppo che ha depennato dai punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la discussione sulla pace in Palestina, la civica “Eboli Responsabile” così interviene sull’accaduto:
Dovremmo discutere di come migliorare la città, i servizi ai cittadini e le infrastrutture.
Dovremmo confrontarci sulla città di domani, pianificando parchi, zone pedonali, alloggi.
Dovremmo analizzare i vettori di sviluppo per Eboli, dal PNRR al south working, dall’agricoltura
allo sviluppo della fascia costiera.
Invece ci ritroviamo ancora una volta a commentare una pagina buia della politica ebolitana.
Uno scontro di interessi e di potere su un tema come quello della Pace che dovrebbe essere
unitario e trasversale.
Come Eboli Responsabile siamo indignati dal comportamento di queste persone che riteniamo
inadeguati a rappresentare i cittadini.
È per noi importante e necessario che i cittadini sappiano cosa sta succedendo. Per questo
saremo in Piazza della Repubblica domenica 7 aprile: condannare lo scempio che si sta
verificando nella nostra città.
Portiamo sul palco serietà e visione politica per dire forte che Eboli non è questo!